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I migliori stilisti di cappelli: Chi ha fatto la storia della moda

Pubblicato il: 23 maggio 2025 Da: ray herb

In molti look classici delle celebrità, i cappelli possono rappresentare un tocco finale.

Nella cultura orientale, i cappelli non vengono indossati in alcune occasioni solenni e viene eseguito il galateo della presa del cappello.

Ma in Occidente è esattamente il contrario, soprattutto nel Regno Unito, che presta attenzione all'etichetta sociale aristocratica. In alcune importanti occasioni sociali come il Royal Ascot, il Chelsea Flower Show e il torneo di tennis di Wimbledon, agli ospiti viene addirittura richiesto di indossare il più possibile cappelli e abiti eleganti.

Di conseguenza, con l'avvento della stagione mondana britannica (che dura da aprile ad agosto), vengono lanciati eventi grandi e piccoli, e il momento più importante è la "sfilata di cappelli" e la "sfilata di moda" in cui gli ospiti competono tra loro per lo splendore.

In primavera e in estate, indossare un bel cappello non solo protegge fisicamente dal sole, ma rende anche il look più accattivante.

Oggi presenteremo quindi diversi designer di grido e vedremo perché le loro opere sono "elencati nella classe delle fate“.

Philip Treacy / Irlanda

Cosa significa per voi un cappello? È un simbolo di individualità, una decorazione che evidenzia il gusto o un oggetto che esprime un'emozione?

Philip Treacy ha una spiegazione migliore per questo problema: indossare un buon cappello è come sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica con un metodo più economico e moderno!

Quando si parla dello stile del design britannico, molti pensano alla natura, all'eleganza, alla sottigliezza e alla nobiltà, ma Philip Treacy combina conservatorismo e avanguardia, sovvertendo la percezione dello stile tradizionale.

L'uomo alto, magro e dall'aspetto malinconico che avete di fronte è Philip Treacy.

Ha trascorso più di 20 anni a costruire il suo "regno dei cappelli" e ha fan fedeli che vanno dalla famiglia reale e aristocratica britannica alle superstar e alle celebrità di Hollywood.

È addirittura conosciuto come "il più importante mago del cappello del mondo". Per lui i cappelli sono armi di sua creazione, l'incarnazione della sua immaginazione, un biglietto da visita per la sua fama e un peso per il suo scambio di onore e ricchezza. E i suoi lavori sono opere d'arte ineguagliabili per il mondo.

Da ragazzo di campagna a beniamino della moda

Philip Treacy è nato ad Ahascragh, in Irlanda, nel 1967. All'età di cinque anni ha iniziato a cucire i vestiti per le bambole di sua sorella utilizzando materiali di piume raccolte dalla madre dai polli allevati nella fattoria di famiglia: questo pezzo ha stabilito lo standard e ha gettato le basi del suo stile di design per gli anni successivi.

Nel 1985, Treacy ha frequentato il National College of Art and Design di Dublino e ha studiato per sei settimane sotto la guida del designer di cappelli Stephen Jones, segnando così il suo inizio professionale. Più tardi, nello stesso anno, ha frequentato il Royal College of Art di Londra per specializzarsi in design di cappelli e conseguire il Master of Fashion Design; durante questi studi ha continuato ad acquisire conoscenze, affinare le competenze e sviluppare la forza per continuare a progredire come stilista.

Ciò che cambiò davvero la sua vita fu che nel 1989 inviò un cappello da lui disegnato a Michael Roberts, il redattore di moda della famosa rivista "Tatler", e conobbe così la famosa critica di moda Isabella Blow, che ebbe una profonda influenza su di lui. Isabella Blow non solo gli permise di utilizzare il suo seminterrato come laboratorio di creazione di cappelli, ma indossò anche i cappelli da lui disegnati in varie occasioni, aiutandolo a promuoverli davanti ai media e rendendolo famoso. Nel 1991, su invito di Karl Lagerfeld (raccomandato anche da Isabella Blow), ha disegnato cappelli per la Haute Couture di Chanel per la primavera e l'estate del 1991; da quel momento è iniziato il suo percorso di collaborazione con molti marchi e stilisti famosi e ha lasciato il segno nel settore della moda.

L'arte dei cappelli che sovvertono la tradizione

Il motivo per cui i disegni di Philip Treacy sono unici nel settore della moda è che egli sovverte completamente la percezione tradizionale dei cappelli. Progetta cappelli come installazioni artistiche e le sue opere sono spesso per metà edifici e per metà cappelli, un meraviglioso mix di edilizia e artigianato.

In termini di applicazione dei materiali, è audace e innovativo. Raramente utilizza materiali tradizionali per la creazione di cappelli, ma fa largo uso di materiali non tradizionali come piume di pavone, piume di coda di fagiano, garza, pellicola, fogli di ferro, vetro di cristallo, acrilico, viti e legno. L'uso delle piume, ad esempio, è unico. Le piume sembrano prendere vita nei suoi disegni, leggeri ed eleganti o dalla forma unica. Ogni presentazione porta con sé una nuova esperienza visiva. Nel suo lavoro del 1996, le piume erano disegnate come decorazioni a forma di maschera retrò; nel 1997, erano decorate su cappelli neri come fiori che sbocciano sulla sommità del capo.

Dal punto di vista della forma, l'artista si ispira molto al futurismo e al surrealismo e assembla e combina abilmente le sembianze di creature subacquee, animali e piante per formare la sagoma di base del cappello. I materiali che rompono la tradizione vengono riempiti, formando un linguaggio visivo molto individuale. Alcuni cappelli hanno la forma di farfalle giganti, con ali che sembrano tremare dolcemente; altri sono come strani fiori, che sbocciano con un fascino unico; altri ancora sono come l'intero paesaggio cittadino, pieno di fantasia.

Doppio riconoscimento da parte di celebrità e premi

Nel corso della carriera di Philip Treacy, le sue opere sono state apprezzate da celebrità di ogni estrazione sociale. In particolare i membri della famiglia reale britannica, che indossano regolarmente le sue creazioni, come la principessa Kate, che le ha indossate in numerose occasioni.

Questi cappelli non solo esaltano l'eleganza della principessa, ma mostrano anche il suo gusto per la moda. Camilla, Duchessa di Cornovaglia, ama così tanto i suoi cappelli che sceglie persino i vestiti in base ad essi.

Inoltre, superstar internazionali come Lady Gaga, Madonna, Naomi Campbell, Kate Moss e Sarah Jessica Parker scelgono spesso le sue opere per valorizzare i loro look. Lady Gaga è apparsa più volte indossando cappelli disegnati da Philip Treacy. Questi cappelli unici si integrano perfettamente con la sua personalità e con lo stile delle sue performance, creando look classici indimenticabili.

Oltre al successo commerciale, Philip ha ottenuto una serie di prestigiosi riconoscimenti.

Dal 1991, Philip ha vinto per sei volte il premio "Clothing Accessories Designer of the Year" del British Fashion Council. Nel 2007 è stato insignito dell'Ordine dell'Impero Britannico.

Da ragazzo di talento squattrinato a famoso designer di cappelli, con cui tutti i grandi marchi e le celebrità vogliono lavorare, l'esperienza di Philip Treacy può dirsi leggendaria.

Una volta Versace ha detto di Philip Treacy: "Se gli dai un piccolo ago, può fare una scultura straordinaria; se gli dai una rosa normale, può scrivere una poesia toccante".

Ma dietro ogni vita leggendaria c'è un amore sfrenato per la propria carriera, e Philip Treacy non fa eccezione. È il suo amore e la sua perseveranza per il design che lo hanno reso un noto maestro del design di cappelli. E la leggenda creata da Philip Treacy continua.

Stephen Jones / il Regno Unito

Stephen Jones, che sta per compiere 60 anni, è già un cappellaio molto conosciuto nel settore. Oltre a disegnare copricapi e cappelli per le sfilate dei principali marchi di moda, nel 1980 ha fondato un proprio salone di cappelli. La notte di Capodanno dello stesso anno, quest'uomo che un tempo pensava solo alle feste e al punk è stato rasato da alcuni amici ubriachi. Di conseguenza, Stephen Jones scoprì che la sua testa calva era un modello quasi perfetto di testa femminile e che poteva servire come modello di cappelli.

Alla fine degli anni '70, la moda di strada londinese esplose. Dalle rockstar ai membri della famiglia reale, la moda divenne un importante punto di riferimento per uscire. Anche Jones entrò rapidamente nel circolo della moda londinese. Durante il giorno, era uno studente del Saint Martins College e riceveva una formazione professionale; di notte, frequentava il Blitz Club con altri studenti di moda.

Questo leggendario club, situato tra due scuole d'arte, la St Martins e la Central School, ha attirato innumerevoli futuri stilisti nelle sue serate settimanali. Il loro abbigliamento audace e all'avanguardia li ha resi i "Blitz Kids".

Tuttavia, anche in questo caso, i cappelli indossati sulla testa di tutti erano ancora tradizionali e monotoni, e non si abbinavano agli abiti all'avanguardia e alla moda. Il motivo per cui Jones divenne rapidamente famoso all'epoca fu anche il suo cappello dal design unico e accattivante. In mezzo alla folla, oltre a guardare la testa delle persone, rispetto ai vestiti, i cappelli sono gli oggetti che possono attirare l'attenzione al primo colpo.

La sua professionalità e l'influenza della club culture lo hanno spinto a formare gradualmente il proprio stile: un'eleganza che rivela un sovvertimento della tradizione e una modernità di stampo surrealista.

Era un'epoca creativa e selvaggia, e Londra era il centro della moda selvaggia e non convenzionale. I giovani erano appassionati di musica pop e di discoteche, e tutto avanzava rapidamente in linea con la tendenza del tempo, e Jones faceva parte di questo torrente.

Jones ha aperto il suo primo salone di modisteria nel 1980, dando inizio a una carriera lunga 40 anni in cui tutti, dalle rockstar ai reali, da Boy George a Diana, Principessa del Galles, hanno riconosciuto in Jones il modista che li ha aiutati a ottenere titoli di giornale eclatanti.

La principessa Diana è stata una delle clienti più famose di Jones.
La principessa Diana è stata una delle clienti più famose di Jones.

I cappelli di Jones sono spesso realizzati con materiali strani e speciali, da modelli squisiti a stravaganti. I suoi cappelli alla Don Chisciotte, realizzati con cura, rappresentano l'atmosfera della moda dell'epoca. Per esempio, foglie di piante di marijuana, giornali, teste e gambe di bambole... I materiali che possono essere trasformati in cappelli vanno oltre la vostra immaginazione.

Cappello a margherita realizzato con piante naturali
Cappello a margherita realizzato con piante naturali

Tra gli innumerevoli cappelli, il preferito di Jones è questo piccolo cappello di velluto, con una corona come una rosa, che è come un abito che gira, e indossarlo è come indossare un abito femminile e sexy. Questo è lo stile di Jones, elegante con un pizzico di umorismo, sia che si tratti di dramma esagerato o di lusso e nobiltà, può facilmente creare il proprio stile.

Il cappellino di velluto più orgoglioso di Stephen Jones
Il cappellino di velluto più orgoglioso di Stephen Jones

Fin dai tempi della scuola, Stephen Jones ha sempre indossato i suoi cappelli d'effetto senza compromessi. I suoi modelli di modisteria sono moderni e accattivanti. Dai materiali radicali ai design sofisticati e stravaganti, la sua visione donchisciottesca mette un punto esclamativo su ogni dichiarazione di moda.

Hamish Borris, direttore della rivista American Vogue, ha commentato che si tratta di "un designer meticoloso che sa dare ai cappelli fantasia e umorismo. Il suo talento rende le persone che indossano i cappelli più misteriose, sagge e affascinanti". "

Nick Fouquet / gli Stati Uniti

Nick Fouquet viene da Los Angeles, negli Stati Uniti. Suo padre è il famoso modello maschile Bernard Fouquet. Lo zio Bernard è ancora affascinante anche da vecchio. Influenzato dal padre, anche Nick ha debuttato come modello.

Nick ha un aspetto attraente, capelli biondi e fluenti, occhi chiari e un alto grado di somiglianza con la famosa star del cinema Brad Pitt. Non soddisfatto dell'attuale status di modello, Nick ha iniziato il suo percorso imprenditoriale.

È un creatore di cappelli e i suoi modelli vengono acquistati in tutto il mondo. Ogni ordine di Nick può essere definito una personalizzazione di alto livello. In base alle richieste dei clienti, Nick incorpora pellicce animali, piume, ecc. nello stile personale per creare un'atmosfera retrò. Per questo motivo, la gente lo descrive come un artigiano borghese e bohémien psichedelico.

Nel 2014, Nick Fouquet ha indossato un cappello disegnato da lui stesso in una pubblicità di Guess e il marchio è diventato sempre più noto. Oggi i cappelli disegnati da Nick sono molto popolari tra le celebrità europee e americane.

Ogni cappello del marchio è fatto a mano da Nick stesso con grande cura.
Ogni cappello del marchio è fatto a mano da Nick stesso con grande cura.

Nick Fouquet prende personalmente le misure della testa di ogni cliente per personalizzare il cappello e, in base alle richieste del cliente stesso, incorpora pellicce di animali, piume, ecc. nel cappello, che ha uno stile retrò. Tutti i cappelli hanno piccole decorazioni diverse, come piccoli fiammiferi, piume, ecc.

Dopo la laurea, Nick ha trascorso un anno in giro per il mondo, visitando cinque continenti, tra cui Nepal, Marocco, Nuova Zelanda, Perù, Brasile, Francia, ecc. Sono state queste ricche esperienze di viaggio a dargli l'ispirazione creativa.

Le tecniche non convenzionali di realizzazione dei cappelli li rendono ancora più unici. Nick Fouquet usa il fuoco per cuocere i cappelli, li spruzza con la vernice e li pressa a caso per rimodellarli.

Ogni anno il marchio lancia due serie di prodotti e i fan delle celebrità di Nick non risparmiano sforzi per promuoverli personalmente. Una volta, il giovane cantante Justin Bieber è cresciuto e il cappello da gentiluomo è diventato più maturo.

La regina Madonna è elegante con un elegante cappello bianco di Nick Fouquet
La regina Madonna è elegante con un elegante cappello bianco di Nick Fouquet

Nick Fouquet si è costruito una grande reputazione nel settore negli ultimi sei anni. Il vecchio ed elegante Bei si è presentato all'aeroporto con i suoi figli, indossando un cappello ancora più elegante sulla testa, mostrando il suo comportamento da gentiluomo.

Tra i suoi fan celebri c'è Pharrell Williams. Alle cerimonie di premiazione e alle settimane della moda indossa un cappello di Nick Fouquet, a metà strada tra il retrò e il moderno.

"Un buon cappello diventerà la vostra anima gemella. Trovare il cappello giusto è come avere un appuntamento!".

Dai classici cappelli da magnate ai cappelli da gentiluomo e ai cappelli alti, i suoi modelli combinano sempre lo stile francese con elementi americani! Ogni cappello di Nick Fouquet è unico e ogni disegno è ispirato alla natura! Quindi il cappello di Nick Fouquet non è solo un cappello, ma anche un'opera d'arte della natura!

Reinhard Plank / Italia

Il Cappellaio Matto in montagna
Il Cappellaio Matto in montagna

Questo italiano creatore di cappelli e disegnatore di cappelli si faceva chiamare "Mountain Boy". Abbiamo trovato almeno due versioni di quando ha fatto il suo primo cappello, una a 8 anni e l'altra a 12, entrambe provenienti da interviste con lo stilista stesso.

In ogni caso, si sa che scoprì il "vero amore" molto presto. E il cappello che sembrava essere un lampo e un tuono, che apriva un nuovo mondo per il piccolo Plank, era naturalmente un alto cappello da mago che sembrava essere pieno di magia.

Anche i cappelli di Reinhard Plank sono amati da molte star.

Brad Pitt ha indossato il suo cappello in diverse occasioni.
Brad Pitt ha indossato il suo cappello in diverse occasioni.

Tuttavia, Reinhard Plank non è il tipo di persona isolata dal mondo. Si è laureato all'Università di Arti Applicate di Vienna e all'età di 35 anni si è recato in Toscana per studiare seriamente le tecniche tradizionali di produzione dei cappelli.

"I cappelli sono sinonimo di leggerezza, di galleggiamento nell'aria, di qualcosa che sfida la gravità. Ti fanno sentire diverso", ha detto.

Insistono sulla pura lavorazione a mano (un must) e non fanno mai riferimento alle tendenze quando realizzano cappelli. La loro maggiore fonte di ispirazione è la loro città natale, l'Alto Adige (Provincia Autonoma di Bolzano), una provincia montuosa del nord Italia. La gente di qui è semplice e onesta e si attiene alla tradizione. Questo ci ha influenzato direttamente nell'utilizzo di artigianato e materiali tradizionali".

Oltre al feltro e alla pelle di cavallo, raccolgono anche materiali antichi, come vecchi peli di coniglio, pelle di antilope e di castoro, per rendere i cappelli più unici.

Plank pone particolare enfasi sulla "indipendenza" di ogni persona.
Plank pone particolare enfasi sulla "indipendenza" di ogni persona.

Insiste sul fatto che i suoi cappelli sono semplici articoli in feltro che chi li indossa può mescolare e abbinare, ed è qui che accade l'inaspettato. Vuole che i clienti siano coinvolti e diventino parte del progetto finito.

Ha detto: "Non pensate che indossare un cappello sia ostentato o faccia ridere la gente. Tutti possono giocare con i mix e gli abbinamenti. La cosa più importante è che al cappello stesso non venga attribuito alcun significato. Basta che mostri il vostro temperamento più vero e che sia diverso dagli altri".

Awon Golding / Hongkong

Awon Golding, una giovane donna molto bella, è attualmente una designer di cappelli che ha attirato molta attenzione in Occidente. È cresciuta a Hong Kong e ha origini per metà britanniche e per metà indiane. Non è esagerato dire che è una bellezza.

Dopo il diploma di scuola superiore a Hong Kong, ha frequentato l'Università di Newcastle nel Regno Unito per studiare filosofia, cosmologia e storia dell'arte. Dopo aver conseguito la laurea, è tornata a Hong Kong per lavorare. Ha lavorato come responsabile delle pubbliche relazioni, redattrice di riviste e ha persino doppiato bambole Barbie.

Dieci anni fa, quando partecipò al matrimonio del fratello, non riuscì a trovare un cappello adatto da indossare, così ne disegnò uno inaspettato per sé, decorando la testa di Snoopy con un velo fatto di carta igienica e un bellissimo canguro. Da allora ha avuto la voglia di disegnare cappelli e cinque anni fa è venuta a Londra per realizzare il suo sogno.

La sua firma è la serie primavera-estate 2014, che prende il nome dalla parola italiana che indica il gelato, Gelato. Questa serie ha immediatamente attirato una forte attenzione da parte dell'industria della moda occidentale e gli elementi di design possono far sorridere le persone.

Il suo disegno più soddisfacente è il cappello che ha disegnato per un cliente che doveva partecipare al Royal Jockey Club l'anno scorso. All'inizio ha utilizzato un disegno astratto, ma su suggerimento del cliente ha cambiato il cappello con una testa di volpe decorata con un cerchio di palline da bingo. Sebbene abbia sempre disegnato in modo indipendente, questa volta ha collaborato con un famoso designer di pupazzi per realizzare questo cappello.

Un'altra volta, quando partecipò al matrimonio del fratello, disegnò un cappello per sé, un cappello di paglia con nastri che formavano la parola francese "Bonjour", per abbinarsi al matrimonio tenutosi nel sud della Francia in estate.

Anche lei è stata influenzata da Kim Basinger, una famosa star del cinema hollywoodiano degli anni '80, e ha disegnato un berretto oversize fatto di gomma. Originariamente pensato per i servizi fotografici dei media, questo cappello si è rivelato inaspettatamente adatto a molte donne ed è diventato immediatamente popolare.

Descrive i cappelli che disegna come modelli moderni con uno stile femminile maturo e modelli classici in grado di far sorridere le persone.

Noel Stewart / Regno Unito

Noel Stewart è il più popolare e famoso designer di cappelli nel mondo delle celebrità della moda. Ha disegnato cappelli da passerella per marchi importanti come Oscar de la Renta e Diesel. Ha disegnato cappelli per personaggi della moda mondiale e marchi come Dior e LV, e le sue opere sono state esposte al V&A Museum.

Noel Stewart disegna cappelli per i più importanti stilisti, tra cui Roland Mouret, Diesel, Roksanda, Erdem, Hussein Chalayan, Richard Nicoll, Jaeger, Marc Jacobs, Holly Fulton, Sibling, Viktor & Rolf, Ryan Lo e Gareth Pugh, e le sue continue collaborazioni con questi stilisti riflettono il suo ruolo importante nella moda contemporanea.

Nole si è laureato al Royal College of Art in cappelleria e ha lavorato come assistente di Stephen Jones. Ha disegnato cappelli per marchi importanti come Oscar de la Renta e Diesel. Anche Britney Spears e Madonna hanno chiesto a Noel Stewart di aiutarle ad abbinare i cappelli per i loro tour mondiali.

Noel ritiene che la vita moderna e frenetica abbia portato la maggior parte delle persone a non avere la giusta attenzione e il giusto rispetto per i cappelli: "Forse a causa delle guerre mondiali e del movimento hippie 'amore e pace' degli anni '60, le persone hanno iniziato a vestirsi in modo più semplice e disinvolto, e quindi con un aspetto meno solenne".

Noel trova ispirazione dalla fantascienza, dall'arte moderna, dai paesaggi naturali e persino dagli edifici. Con i suoi disegni, esagerati o poco pratici, vuole suscitare in tutti l'amore per i cappelli.

Noel è bravo a utilizzare nuovi materiali e le sue opere riservano sempre sorprese grazie alla combinazione di vari materiali. Che si tratti di un fiore colorato e multidimensionale, di un giglio che sboccia sopra la testa o di una curva chiusa che si trasforma in fuochi d'artificio sopra la testa, egli fa sì che le contraddizioni e i conflitti dei materiali stessi abbiano un aspetto nuovo e bello.

I cappelli di Noel Stewart sono stati esposti al British V&A Museum. Lo squisito materiale traslucido e il collage di colori a blocchi conferiscono ai cappelli una forte impronta anni Cinquanta.

Noel Stewart ha studiato arti decorative all'università e dopo la laurea ha lavorato per Stephen Jones (maestro di cappelli). Durante questo periodo, è stato esposto a molte cose sui cappelli e sulla moda. Questo ha fornito a Noel Stewart un ambiente per comprendere la moda. Per lui è stato come aprire la porta del mondo della moda. È stato come un viaggio meraviglioso.

Noel Stewart è sempre stato interessato alla moda, quindi la decorazione tridimensionale di cappelli e il design di moda sono una buona scelta. Ma ciò che rende Noel Stewart più entusiasta di questo lavoro è la possibilità di disegnare cappelli per le produzioni teatrali! Disegnare cappelli per i personaggi che ha sempre amato.

Isabelle Marant / Francia

"Per me la sensualità non ha nulla a che fare con la pelle che si mostra. Si tratta del tuo atteggiamento, della tua personalità e del tuo temperamento. La vera eleganza è quando ci si sente bene con se stessi, come diciamo spesso, 'sentirsi bene nella propria pelle'. Questo senso di libertà trascende la linea del corpo e la postura".

--Isabel Marant

Isabel Marant, nata nel 1967.

Isabel Marant ha una madre di origine tedesca (la stilista Christa Fiedler), un padre francese e una matrigna delle Antille. Il suo background multietnico si riflette nei modelli di abbigliamento della Marant, rendendo la moda del marchio un mix di passato e presente, intrecciando gli stili unici delle tre culture di Africa, India e Antille.

Nel 1987, Isabel Marant si è diplomata allo Studio Bercot, una scuola di fashion design di Parigi, e ha iniziato a studiare con Bridget Yorke come assistente sotto il marchio Yorke and Cole. Prima di aprire il proprio negozio di abbigliamento, Isabel Marant ha lavorato anche con Chloé, Yohji Yamamoto e con il direttore artistico di Martine Sitbon Ascoli.

Le caratteristiche del design di Isabel Marant risiedono nell'uso dei tessuti, nella produzione di dettagli, nella tintura, nel ricamo e in altre abilità tecniche. Lo stile di Isabel Marant non è chiassoso e sorprendente, ma una moda francese di basso profilo.

Stile di design

Isabel Marant persegue sempre un design naturale, confortevole e libero.

La texture lavata con un po' di rughe e tessuto sbiadito, il colore brillante fa risaltare l'effetto della tintura, le cuciture mantengono i bordi grezzi, gli orli sono leggermente usurati e consumati, e altri dettagli sono indimenticabili a prima vista.

Stella McLaren / Regno Unito

Tutti sappiamo che la defunta Regina Elisabetta II è sempre stata un'amante dei cappelli. In varie occasioni pubbliche, le piace abbinare splendidi cappelli con abiti dello stesso colore, il che è quasi diventato il suo "biglietto da visita" di moda durante la sua vita.

I cappelli colorati e ornati, che vanno dai fiori alle piume, sono opera di modiste londinesi. Stella McLarenche ha disegnato cappelli per la defunta regina per più di tre decenni.

Oltre a disegnare cappelli per la Regina, McLaren disegnò anche abiti per lei nel periodo successivo, perché conosceva troppo bene le preferenze della Regina. Allo stesso tempo, realizzò cappelli anche per altri membri della famiglia reale britannica, come la defunta principessa Diana.

McLaren ha ricordato che la Regina Elisabetta aveva sempre due modiste diverse per poter cambiare stile in qualsiasi momento. In riconoscimento dell'eccezionale contributo della modista reale, la Principessa Anna le ha conferito la Royal Victorian Medal (RVM) nel 2023.

Sally Victor /USA

Sally Victor: 23 febbraio 1905 - 14 maggio 1977

È stata un'importante modista americana dalla fine degli anni Venti agli anni Sessanta, e i suoi modelli sono stati apprezzati da molte famose attrici di Hollywood come Irene Dunne, Helen Hayes e Maile Oberon, oltre che dalle First Lady Mamie Eisenhower e Jacqueline Kennedy.

Oggi conosciamo la storia della sua vita e apprezziamo le sue opere di cappello.

Sally Victor è nata Sally Josephs e a 8 anni si è trasferita con la famiglia da Scranton, Pennsylvania, USA, a New York, dove la zia gestiva un piccolo negozio e dove Sally ha scoperto per la prima volta il design come interesse.

Come la maggior parte dei bambini, mi piaceva imitare gli adulti, così mi è venuto naturale iniziare a creare cappelli per bambole con scampoli di feltro e nastri per le mie bambole. In seguito, mia zia mi ha insegnato ad aiutare a rammendare i vestiti mentre confezionava cappelli per i clienti; poi, sempre più tardi, ho iniziato a creare cappelli personalizzati da indossare io stessa o da regalare agli amici".

A 18 anni iniziò a lavorare nel reparto di modisteria di Macy's come assistente all'acquisto; nel giro di un anno divenne assistente all'acquisto; tre anni dopo fu assunta come capo venditore di modisteria da Bamberg's Department Store di Newark e alla fine andò brevemente in pensione prima di sposare il grossista di modisteria Sergiu F. Victor nel 1927, con il quale diede alla luce il figlio Richard, prima di andare nuovamente brevemente in pensione.

Tuttavia, è tornata rapidamente al lavoro e poco dopo è diventata capo designer di Victor.

Nel 1934, ha creato un marchio di moda con il proprio nome e ha aperto un salone di cappelli sulla East 53rd Street a New York. In seguito i suoi cappelli iniziarono a essere venduti in molti negozi famosi, tra cui Lord&Taylor sulla Fifth Avenue.

La rivista Fortune pubblicò articoli che mettevano a confronto i suoi lavori con quelli di Lilly Daché e Mr. John: quelli di Victor erano ampiamente considerati più creativi e i suoi cappelli erano ancora popolari anche dopo il suo ritiro nel 1967. Insieme a Lily Dache e Mr. John, Victor è ampiamente riconosciuta come una delle migliori artigiane di quell'epoca.

Il 14 maggio 1977 muore in un ospedale di New York.

Sally Victor trae ispirazione da varie fonti, tra cui l'arte dei nativi americani, le lanterne cinesi e le armature giapponesi, oltre che dagli artisti Henri Matisse, Piet Mondrian, Rogier van der Weyden e Frank Lloyd Wright, che hanno tutti dimostrato un notevole talento nelle loro opere.

Ha innovato mescolando materiali sintetici con materiali più convenzionali per i cappelli.

Alcune delle sue linee di prodotti più apprezzate sono le cuffiette per bambini, i cappelli Pompadour, i portapillole greci, le arnie e i tuberi per il miele, ecc.

Victor disegnò diversi cappelli per la First Lady Mamie Eisenhower, uno dei quali era l'"Airwave" che indossò alla cerimonia di insediamento del marito Dwight nel 1953.


Negli anni Cinquanta, anche l'ex First Lady Eleanor Roosevelt amava i cappelli di Sally Victor. In seguito, Victor disegnò opere per Jacqueline Kennedy.
Nel corso della sua carriera, Sally Victor ha posto l'accento sulla creazione di cappelli attraenti piuttosto che su quelli di tendenza o all'avanguardia.

Benjamin B. Green-Field / USA

Benjamin B. Green-Field

1898-1988

Benjamin nacque a Chicago. Quando aveva sei anni, suo padre morì e sua madre, Ida, avviò un'attività di modisteria per mantenere la famiglia. Dopo aver abbandonato la scuola superiore, anche Greenfield iniziò a lavorare nel settore dei cappelli.

Nel 1920, Greenfield e sua sorella Bessie aprirono una boutique di cappelli sulla State Street di Chicago, chiamandola Bes-Ben (lei era "Bes", lui "Ben"), e nel giro di otto anni il duo aveva fatto crescere l'attività tanto da aprire altri quattro negozi.

Il design d'avanguardia della modisteria Bes-Ben
Il design d'avanguardia della modisteria Bes-Ben

Come molti stilisti dell'epoca, il razionamento bellico portò Green-Field a utilizzare materiali non convenzionali. In un'intervista sulla Seconda Guerra Mondiale, lo stilista disse: "Qualsiasi cosa nella storia del mondo che sia ridicola in questo momento può avere una sua scusa". "

Negli anni Quaranta, lo stile di Bes-Ben si era allontanato dai cappelli tradizionali e alla moda per passare a modelli surreali e giocosi. Il suo senso dell'umorismo, unito alla grande abilità nel design e all'uso di materiali unici, rese il suo lavoro molto ricercato.

Conosciuto come "il Cappellaio Matto di Chicago", realizzò cappelli stravaganti ma eleganti per celebrità di Hollywood come Lucille Ball, Marlene Dietrich, Carol Landis ed Elizabeth Taylor, oltre che per la mondanità di Chicago.

I cappelli di Besben sono spesso decorati con oggetti come utensili da cucina e portatovaglioli, o personaggi come animali in miniatura, portasigarette, insetti, grattacieli e mobili di bambola. Il cappello che Greenfield realizzò per Hedda Hopper in occasione della prima di The Razor's Edge aveva addirittura un vero rasoio!

Lo stile tipico di Bassbon si estendeva anche allo stile personale di Greenfield. Amava vestirsi bene, prediligendo giacche di broccato, cachemire e gioielli. Era noto per il suo vasto guardaroba e per gli oggetti decorativi raccolti durante i suoi viaggi. Il suo negozio di Michigan Avenue, pieno di cuscini portati da tutto il mondo, era un luogo di ritrovo molto frequentato.

Greenfield non era solo un modista di talento, ma anche un abile uomo d'affari che sapeva come commercializzare i suoi cappelli. Ogni estate faceva una svendita in cui tutto costava $5, un affare incredibile se si considera che la maggior parte dei suoi cappelli costava più di $100".

"La gente si metteva in fila nel cuore della notte per avere la possibilità di prendere un cappello che Greenfield stesso lanciava tra la folla. Gli ci voleva un'ora e mezza per liberare l'intero negozio da circa 400 cappelli, e poi il negozio rimaneva chiuso per qualche settimana mentre i dipendenti prendevano le ferie. Poi Greenfield partiva per uno dei suoi famosi viaggi di shopping intorno al mondo. Si dice che abbia fatto il giro del mondo più di cinquanta volte".

Greenfield era un designer prolifico e molti dei suoi cappelli esistono ancora. Se volete un Bes-Ben tutto vostro, non dovrebbe essere troppo difficile procurarsene uno da un antiquario online.

I prezzi variano molto e alcuni disegni di Bes-Ben sono ancora molto richiesti dai collezionisti privati. Uno dei suoi pezzi, "Independence Day", è stato venduto all'asta per la cifra record di $18.400! Il cappello è ornato da una bandiera americana spiegata, completa di petardi e stelle rosse, bianche e blu.

Nel corso degli anni, la modisteria Bes-Ben è stata raccolta e conservata anche dalla Chicago Historical Society. La prima mostra di 200 pezzi di Greenfield risale al 1976. Nel 1984, la Società ha sponsorizzato un'altra mostra, "The Wit and Fantasy of Benjamin Greenfield", che comprendeva pezzi del suo memorabile guardaroba personale, oggetti per la casa e cappelli. Nel 1988, la Historical Society è stata rinnovata e ampliata per includere una nuova Benjamin B. Greenfield Gallery, che ospita una collezione di cappelli nel suo magazzino.

Quale designer di cappelli cattura di più il vostro cuore? Amanti dei cappelli, collezionateli subito!

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