Cappello a secchiello a tesa corta - Una lunga storia
Pubblicato il: 27 novembre 2023 Da: kailyn

Introduzione
Il cappello a secchiello Streeter a tesa corta - Un cappello ideale per tutte le avventure all'aperto. Streeter è uno dei marchi di Aung Crown. Aung Crown - un professionista creatore di cappelli dal 1998.

Cappello invernale versatile: per esaltare lo stile e il calore in ogni scena
Con l'inizio dell'inverno, molte persone dicono che l'inverno è troppo freddo e non sanno cosa scegliere di indossare, e l'evoluzione dei cappelli dall'antichità a oggi è cambiata da semplice strumento per tenersi al caldo e sopravvivere, ad accessorio, diventando una delle "componenti" essenziali dell'abbigliamento quotidiano (e anche il Vangelo della caduta dei capelli).
Nell'epoca in cui le scene cittadine e quelle all'aperto si intersecano progressivamente, un cappello "multi-scena" nella vita deve essere un elemento essenziale. Oggi vi presentiamo un pratico cappello che può essere utilizzato liberamente sia in città che all'aperto. Aggiungerà un tocco finale al vostro look e migliorerà la completezza della forma. Soprattutto, ha una tesa corta e una lunga storia da raccontare.
L'origine dei berretti a 5 pannelli: Svelare l'affascinante storia
Il berretto a 5 pannelli, prima di tutto, fa semplicemente divulgazione scientifica: Il berretto da campo, nei tempi più remoti, era chiamato berretto a 5 pannelli, in quanto composto da cinque pezzi. Questo tipo di berretto è diviso in cinque pezzi con quattro linee di cucitura, tre delle quali sono disposte verticalmente per formare la struttura dell'intero cappello, mentre la rimanente è diretta attraverso la parte superiore in modo che la parte anteriore ed entrambi i lati non siano più circolari ma piatti, che è la caratteristica dei cinque pezzi del berretto. Non esiste un resoconto definitivo e preciso sull'origine del cappello a cinque pannelli.
Origine e influenza: Il percorso storico del berretto a cinque pannelli
La versione più diffusa è che all'inizio del XX secolo il berretto a cinque pannelli era soprattutto un accessorio da postino e i postini che lo indossavano erano spesso visti camminare per le strade. Per questo motivo, ha gettato le basi per diventare una cultura popolare. Negli anni '80 e '90, il cappello, un tempo indossato dai postini in bicicletta, è tornato in voga ed è diventato uno degli articoli preferiti dai membri dei club di Londra e Berlino.
Si ritiene inoltre che il berretto a cinque pannelli abbia origini nautiche e militari, con il suo profilo semplice e il design della tesa che protegge dal sole e dall'abbagliamento. Per coincidenza, la tendenza del berretto a cinque pannelli si sovrappone al cambiamento sismico della musica hip-hop newyorkese. Nell'alternanza tra vecchio e nuovo, anche i rapper emergenti hanno fatto propria la tendenza del berretto a cinque pannelli.
L'evoluzione del Bucket Hat: Da tendenza dello skateboarding a classico supremo
Gli skateboarder di New York notarono questo stile e gradualmente lo fecero diventare un capo indispensabile per gli skateboarder. Il berretto a 5 pannelli non apparteneva più a un gruppo specifico di persone, ma divenne gradualmente una tendenza. Come marchio street fondato a New York, Supreme adottò il cappellino nel 1997 e lo ribattezzò "camp cap". Il pannello frontale è abbastanza grande per il logo Supreme. Questo berretto è diventato un classico dello stile Supreme, che gradualmente è diventato il termine predefinito per il Camp cap.
Qualunque sia la verità sulle sue origini, il berretto a cinque pannelli è diventato uno dei simboli più iconici della cultura di tendenza. Per gli amanti dei cappelli, il Camp Cap di Supremes è un modello unico con pochi cambiamenti da una stagione all'altra. Ma ci sono modelli, materiali e colori - nylon, velluto a coste, tela, GORE-TEX, denim tannini - e c'è sempre qualcosa che piace.
Il design a tesa corta ha una lunga storia. Il cappello a secchiello di oggi è a tesa corta (chiamato anche cappello a tesa stretta). Entriamo ora nella storia e scopriamo insieme i dettagli di questo cappello a secchiello.
Cappello a freddo: un'evoluzione storica dall'abbigliamento da lavoro alla tendenza della moda
Il cappello freddo, che può avere una forma concava tutto l'anno, è nato negli Stati Uniti all'inizio del XX secolo. Il nome inglese è Beanie Hat, che significa "cappello senza tesa". In Cina, è consuetudine chiamarlo "cold hat" nel Guangdong, a Hong Kong e a Taiwan.
Il cappello da freddo non era originariamente un accessorio di moda, ma un must per i colletti blu. La funzione principale del cappello da freddo non è quella di tenere caldo. Gli operai lo indossano per tenere i capelli al riparo e il design senza tesa non oscura affatto la vista. Con il progredire della rivoluzione industriale, il cappello da operaio è caduto in disuso. Negli anni Cinquanta alcune scuole hanno reso obbligatorio per le matricole l'uso del berretto, che gli studenti più anziani avrebbero identificato come un atto di bullismo.
Alla fine dell'anno, le matricole fanno un falò e bruciano i loro cappelli. Solo nel 1960 la maggior parte delle scuole ha smesso di seguire questa tradizione. A partire dagli anni '60, il Beanie Hat crebbe di popolarità. Anche il caratteristico zucchetto rosso di Marvin Gaye e il cappello nero indossato da Jack Nicholson nel film del 1975 "Una mosca sul nido del cuculo" contribuiscono ad accrescere il fascino unico del berretto.
Svelate le previsioni sulle tendenze
Oggi cappello a secchiello è un prodotto di quell'epoca. Negli anni '80 e '90, l'ascesa dell'Hip-Hop ha reso i giovani particolarmente interessati ad articoli che un tempo erano appannaggio della classe operaia, e i Beanie Hats sono diventati naturalmente popolari come accessorio di moda. All'inizio del 2000, quando Country Love iniziò ad andare in onda, lo stesso Liu Nengshu indossava molti cappelli freddi. In quell'epoca in cui la tendenza non era popolare, aveva già visto tutto e probabilmente aveva previsto che questo stile sarebbe diventato popolare.
Berretti da strada per tutte le occasioni: Versatili, ribelli e di tendenza!
Questo tipo di cappello non è limitato all'occasione, ma è relativamente più quotidiano. Come rappresentante della cultura di strada, spesso riflette un temperamento ribelle che non si attiene alle regole. Forma calda e concava, collocazione anti-stagionale essenziale, il vero re di tutto. Il tessuto lavorato a maglia lo rende un prodotto confortevole e il suo stile street temperament si adatta perfettamente alla tendenza outdoor invernale!
Seguendo il principio della testa grande in nero, una fascia piccola in colore chiaro, un'usura sottile e alta in colori vivaci, non sbaglierete mai e non sarete mai fuori moda. Se in estate vedete per strada un "freak" poco vestito che indossa un Beanie Hat, non insospettitevi. Lui o lei sta solo posando.

Il tessuto del cappello a secchiello Streeter a tesa corta
Questo cappello a secchiello è un classico cappello in twill di cotone, caldo e confortevole, ideale per l'inverno all'aperto o in città. Ha un'eccellente permeabilità all'aria ed è realizzato in maglia di alpaca a doppio strato mescolata con poliammide e fibre elastiche per aumentare il comfort, la conservazione del calore e la durata. Le pieghe cucite creano un aspetto piatto e la parte anteriore è decorata con gli iconici motivi a banana e il logo del marchio, ricco di dettagli.
Breve storia dei berretti
Come abbiamo già detto, il design a tesa corta ha una lunga storia. Il berretto è uno dei fattori importanti. Il berretto, traslitterato dall'inglese beret, che si è diffuso dai militari al grande pubblico, risale al XIV e XV secolo.
All'epoca non aveva un nome ufficiale e si diffuse tra i contadini poveri e le classi artistiche come cappello di feltro. In quel periodo, i pastori del sud-ovest della Francia adoravano indossare un tipo di cappello rotondo e morbido, senza bordi, fatto di lana marrone. Questo cappello fungeva da protezione contro il vento e la pioggia quando veniva indossato sulla testa, permetteva di asciugare il sudore quando veniva tolto e poteva anche essere usato come cuscino quando veniva appoggiato a terra. Questo cappello si adattava perfettamente al loro lavoro e al loro stile di vita.
Gli uomini indossavano principalmente berretti di lana marrone, senza altri colori. Si possono trovare berretti simili nei cappelli dei chierici cattolici. Anche molti artisti famosi hanno un berretto nei loro ritratti. In seguito, il berretto si diffuse nei Paesi Baschi, al confine tra Francia e Spagna, dando il nome di berretto basco. Il basco divenne il berretto degli ufficiali francesi nella Prima Guerra Mondiale perché era facile da piegare, non si schiacciava e si trasportava facilmente. La tesa corta guadagnò molta fama in quel periodo.
Il L'evoluzione di Berretto in Britannico
Ma fu l'esercito britannico a portare avanti il berretto. Un ebreo altamente commerciabile emigrò in Francia e cambiò il suo nome in Jacques Spreiregen. A quei tempi, il berretto indossato dalle truppe francesi era una forte ispirazione per la sua attività.
Nel 1918, dopo la Prima Guerra Mondiale, si trasferisce a Londra per avviare un'attività di vendita di cappelli, soprattutto baschi importati dalla Francia. Nel 1930, il suo prodotto viene ufficialmente creato con il nome di KANGOL, che è una combinazione di mestieri. Con un'altra guerra in Europa, Spreiregen è convinto che la domanda di berretti da parte dei militari aumenterà.
KANGOL: Lavoro a maglia, angora e lana - Un'eredità in berretti
"K" sta per knitting, l'artigianato del lavoro a maglia; "ANG" sta per angora, perché la lana utilizzata all'epoca era principalmente di capra d'angora; "OL" sta per lana, la materia prima utilizzata. Dopo il riconoscimento del marchio da parte delle forze armate, i berretti KANGOL divennero anche uno dei principali fornitori delle forze armate britanniche durante la Seconda Guerra Mondiale.
La tendenza si è poi diffusa in altri Paesi. Le truppe di diversi Paesi sceglievano berretti di colori diversi come parte delle loro uniformi, così è nata una varietà di berretti. I diversi colori sono diventati rappresentativi delle diverse armi nei vari Paesi.
Berretti: Dalla guerra alla moda - L'eredità di Hiroshi Fujiwara
Dopo aver subito il battesimo della guerra, i berretti si sono gradualmente integrati con le sottoculture popolari come il rock e l'hip hop, dando il via all'ascesa della moda. Hiroshi Fujiwara, il padrino della moda, ha elencato 100 oggetti che usa regolarmente negli Effetti personali, tra cui il berretto di KANGOL.
La vecchia generazione di operatori della moda crede ancora che il berretto debba continuare a rappresentare l'immagine di Hiroshi Fujiwara dai capelli corti. Se si volesse possedere il berretto del Padrino, bisognerebbe pagare un sovrapprezzo.
Versatile berretto e intramontabile cappello a secchiello: svelare i segreti dello stile
Per quanto riguarda il motivo per cui il berretto è così popolare, è possibile che la sua parte superiore vaporosa sia efficace nel modellare il viso e non sia troppo provocante. Indossato davanti, dietro o di lato, conferisce uno stile diverso, quindi è difficile sbagliare con un berretto, indipendentemente dalla forma del viso.
Credo che questa lunga storia vi abbia sorpreso! Tuttavia, ciò che viene dopo è la cosa più importante per i consumatori, ovvero maggiori dettagli sul cappello Bucket di oggi!

Cappello a secchiello a tesa corta di Streeter
Il design a tesa stretta offre a questo cappello a secchiello maggiori possibilità di abbinamento. Anche il ricamo piatto è uno dei punti forti di questo prodotto. Il cappello a secchiello ha una storia di oltre 100 anni, da quando è nato in Irlanda. Quando i contadini e i pescatori escono per andare a lavorare, il cappello a secchiello è anche il loro "abito da lavoro" in quel momento. Generalmente realizzato in lana o tweed, e grazie all'alto contenuto di lanolina nella lana, il cappello ha l'effetto di essere impermeabile, cosa molto popolare tra i pescatori dell'epoca.
Le sue caratteristiche per la tesa sono un cerchio e leggermente trapezoidale che può coprire in profondità ed è adatto a uomini e donne. Molti indossatori amano anche ripiegare la tesa verso l'alto, sia per mantenere la visuale libera sia per cambiare l'aspetto del cappello, a seconda della flessibilità della tesa.
L'evoluzione dei cappelli a secchiello: da pescatori a icone della moda
Più tardi, negli anni '70 e '80, i cappelli a secchiello si sono trasformati da articoli funzionali per l'esterno dei pescatori a preferiti dai rapper dell'Hip Hop. Questi indossavano i cappelli da pescatore per esibirsi sul palco e per girare vari MV e gradualmente sono stati riconosciuti dalle persone del mondo della moda.
Oggi, con la popolarità dello stile Urban Outdoor, i cappelli a secchiello realizzati in vari tessuti funzionali possono passare in un secondo dal retrò all'outdoor. Sia il comfort che la protezione hanno fatto grandi progressi, in modo che possiate avere una buona esperienza d'uso, sia in città che all'aperto.
Oltre ai diversi materiali, forme, altezze e curve della tesa dei vari cappelli a secchiello, non importa se il vostro viso è quadrato, rotondo, lungo o piatto, potrete trovare la forma di cappello più adatta a voi. Oggi vogliamo presentarvi un cappello a secchiello con tutti i tipi di moda. Siete pronti a guardare insieme verso il basso?

Streeter: Cappello a secchiello con stampa banana di ispirazione rétro per un look elegante e senza sforzo
Negli ultimi tempi sempre più consumatori sono stati più volte amici di Streeter. Si tratta di un cappello a secchiello piatto, che conserva il design originale del cappello a secchiello. Il design semplice e generoso della stampa a banana conferisce alle persone una sensazione retrò e street. Il cappello presenta un classico elemento a banana e la tesa approfondisce la silhouette del cappello. È disponibile in tre colori, rispettivamente giallo, bianco e nero.
Sono unici di nicchia e resistenti. Ottimi per uscire nella vita quotidiana. I cappelli a secchiello possono essere abbinati a T-shirt, maglioni, cappotti in pelle e così via. Si abbinano bene sia a stili carini che a stili british.
È una buona notizia per chi non sa come abbinarsi, perché non importa come abbinarsi, è molto generoso! Quando si fa il pendolare a scuola e non si ha il tempo di pulirsi i capelli, e si vuole essere carini e cool, ecco che entra in gioco lo Streeter.
Alla fine
Va bene, per il tappo di cui sopra - giallo o nero cappello a secchiello a tesa cortaPotete provare il vostro stile di colore Streeter. Credo che ci sarà sempre un colore e uno stile che farà brillare i vostri occhi.